La
pagina dei Fondi Comuni
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Il rispamio gestito Per gestione del risparmio si intende l'attività di compravendita di titoli finalizzata al conseguimento del "Capital Gain", ovvero di un guadagno derivante dalla differenza fra il prezzo d'acquisto e quello di vendita. Chi gestisce il risparmio, fra l'altro, si interessa di incassare eventuali cedole, dividendi, rimborsi di obbligazioni e di reinvestirne i proventi. Da non confondere l'attività di risparmio gestito con quella di risparmio amministrato la quale contempla esclusivamente l'incasso di cedole ed il rinnovo di titoli giunti a scadenza. Gestore professionale del risparmio è colui che, professionalmete, gestisce il risparmio per conto terzi, nel rispetto di specifiche disposizioni fornite dal cliente in ordine, prevalentemente, al grado di rischio della gestione. Nella pratica sono due i modi di conferire l'incarico di gestione del risparmio: 1° modo - il risparmiatore incarica il gestore professionale di gestire il proprio patrimonio e gli impartisce, per esempio, le seguenti disposizioni: "il mio capitale deve essere investito al 100% in Europa e la componente azionaria non deve superare il 30%. il restante 70% di titoli obbligazionari deve essere ripartito per il 40% in titoli di stato e per il 60% in titoli di Società". 2° modo - il gestore professionale offre una serie di "prodotti precostituiti" ed il risparmiatore aderisce al "prodotto" che più degli altri risponde alle sue esigenze. Parlando di Fondi comuni, il gestore è una SGR, Società di Gestione del Risparmio, e la modalità di farsi gestire il risparmio è quella ad adesione (v. sopra 2° modo).
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